lunedì 19 novembre 2007

FINALMENTE FERRARI


Come ben saprete, ho da poco cambiato lavoro. Dopo un'esperienza formativa molto valida in Molex ed un'altra che mi ha lasciato tanto dal punto di vista umano in Climaveneta, sono aterrato sul pianeta Ferrari. Qui è tutto fantastico dalle auto che si vedono ai sistemi produttivi, agli edifici che puoi ammirare, fino ai pavimenti infinitamente puliti che si trovano in giro. Ma Ferrari è di più, è una ricerca di eccellenza ed un sentirsi parte di un progetto unico e irripetibile.


E' comunque un'azienda molto impegnativa, ma sono molto contento di poter fare parte di questo progetto.


Per il resto il Maranello Village è molto accogliente, anche se un po' caro, ma non ho ancora avuto modo di vedere la zona attorno. Lavoro Lavoro Lavoro...
CIAO


venerdì 10 agosto 2007

L'Italia: un paese da smontare e ricostruire da capo?



Come molti in questi giorni sto leggendo il libro scritto da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo "La Casta", che parla in maniera molto spiccia ed efficace degli sprechi esorbitanti della politica italiana. Pagina dopo pagina il malessere cresce e mi chiedo se non sia il caso di non sapere certe cose per poter vivere con meno problemi. In realtà trovo questo libro squisitamente necessario, in quanto è fondamentale mettere in ordine tutte le schifezze generate dalla nostra classe politica in questi decenni, mi stupisce molto, comunque la reazione "non reazione" generata. Con una certa disillusione ed un'abitudine a farsi mettere i piedi in testa, il popolino italiano fa spallucce e sento ripetere "Beh si sapeva già!", "bisognerebbe cambiarli tutti", frasi scontate che sembrano le stesse sentite qualche mese fa all'indomani della condanna sportiva della Juventus. Questo mi sconcerta!! Possibile che queste cariatidi abbiano la possibilità di sperperare il denaro pubblico senza che ci sia una seria manifestazione di piazza a ricordare loro che siamo NOI i datori di lavoro a cui devono far firmare la nota spese. Dov'è il popolo sovrano???? Nel mio lavoro ogni mia nota spese e trasferta viene scandagliata fino al singolo scontrino e mi sembrerebbe doveroso che questo avvenisse per i nostri fantastici rappresentanti al parlamento. Non voglio andare oltre perchè trovo che il libro descriva molto bene situazioni paradossali e truffaldine che passano come acqua fresca, senza il minimo controllo. Allora mi chiedo,

MA COSA STIAMO ASPETTANDO A SCENDERE IN PIAZZA A PROTESTARE PER QUESTO MAL GOVERNO???

In qualsiasi altro paese un'inchiesta come questa avrebbe creato un putiferio, mentre noi stiamo a preoccuparci di qualche politico che va a puttane o che sniffa o che fa la sua sparata per 10 minuti di popolarità in TV per essere rieletto.
Ma che vadano pure a puttane, anzi che sia abolita la legge merlin e che queste evaditrici fiscali comincino a contribuire al mantenimento dello stato. A questo punto però traspare il secondo problema italiano: il mancato ricambio generazionale.

VA BENE, siamo il secondo paese più vecchio del mondo

VA BENE, l'anzianità solitamente si accompagna alla saggezza
VA BENE, siamo tutti affezionati a questi canuti vecchietti che popolano la penisola,

ma

BASTA!!!!!!!!!!!!

è da quando ho 5 anni che vedo le stesse facce al parlamento. Ma non solo, tutte le cariche più importanti in Italia sono ricoperte da personaggi ultrasessantenni, dai dirigenti d'azienda agli imprenditori, dai presentatori ai cantanti, dai musicisti ai medici, agli scienziati.

Che scelte può fare un paese guidato da nonni? Non certo di sviluppo. Quando si è parlato di rivedere il sistema pensionistico chi si è seduto al tavolo delle trattative? Il Sindacato dei lavoratori (che ovviamente protegge lo zoccolo duro di chi già lavora e che si oppone strenuamente allo scalone per non gravare sui diritti acquisiti) e chi rappresentava i giovani, che sono i contribuenti del domani e che verrano duramente colpiti dalla mancata applicazione del suddetto scalone???? NESSUNO! E inoltre mi domando quale padre toglie il pane di bocca ai propri figli? Bisogna tenere conto del fatto che il patto intergenerazionale non può essere caricato tutto sulle spalle dei giovani di oggi perchè la situazione ha ragigunto dei livelli assurdi e che quindi qualche rinuncia OGGI sui diritti acquisiti garantirebbe un alleggerimento su chi dovrà vivere in questa penisola tra qualche anno. E ALLORA che siano questi a sedersi al tavolo per trattare, non il sindacato, che non rappresenta affatto il domani, ma solo lo ieri!!!!! Perchè l'Italia, secondo paese più vecchio del mondo ha l'età media pensionabile tra le più basse d'Europa?

Spero che prima o poi le cose cambino, nell'attesa continuo ad osservare....

mercoledì 20 giugno 2007

Matrimonio di sedia

SIAM VENUTI FIN QUA PER VEDERE SPOSARE SEDIA'!!!!!
Mitica giornata in quel di Vittorio Veneto, con il matrimonio di Sedia e Katia. Giornata splendida tra amici cominciata presto e finita abbastanza tardi.
Di seguito i voti al matrimonio:

Katia: Voto 10, splendida sposa
Sedia: Voto 10, finalmente ti sei deciso.... Stupisce l'assenza di mamma cagna, pare si fosse opposta al matrimonio, sorpresa!
Al-ber-to: Voto 10+ guida imperterrito nonostante il delirio che lo circonda e si sorbisce canti da stadio per tutto il viaggio, subisce insulti e sfottò per il CD di Don Cavallini nonostante tutto è tra i 10 che fanno la comunione in chiesa... partecipe, sicurezza
Don Attilio: Voto 8, arricchisce la giornata con molto pathis inizialmente per poi farci vivere appieno la messa con un coivolgimento pieno, rimanento sempre lucido e senza incazzarsi quando si presentano alla comunione in 10, moderno
Don Cavallini: NG (chi cazzo è?)
Juniar: Voto 8, a sorpresa credibile nel ruolo di testimone, non si dimentica le fedi e non è in ritardo e non c'è nessun problema (a parte all'inizio ma non dipende da lui) organizza insieme a Pettenè il pullman e si esibisce in un discorso pregno di significati. In più non sta neanche male alla fine. Unico neo il taglio di capelli da poveretto che si porta dietro dalla laurea, rivelazione!
Pettenè: Voto 9; è l'anima della festa, non smette mai di sparare cazzate e, insieme ad Alberto forma una coppia straordinaria tipo Gianni e Pinotto. Imperdibile il suo show da vocalista al ritorno ed i numerosi brindisi organizzati dal suo tavolo. Caparbio!
Borsalter: Voto 6.5. Ci si aspettava di più dal matto, che invece esibisce solo qualche strombazzata ripetendo ossessivamente della sua trombetta comprata su e-bay. Poteva dare di più. Da rivedere
Sergiu: NG, si esibisce subito in un intervento da cartellino rosso
Ciccio Zanardo: SV, stizzitissimo
Nonne di katia: voto 9; si godono appieno la festa, fingendo di non sentire i torpiloqui e le blasfemie che le circondano. Anima della festa
Organizzatori della lotteria: voto 5, media tra il 10 dell'idea e lo 0 per aver palesemente truccato la pesca. Moggi!
Comitato dei festeggiamenti: Voto 10, incredibile organizzazione per l'evento che rende tutti felici ed ebbri
Drink Team: Voto 6, non lo si nota mai, se non per la quantità impressionante di alchool che ingurgita e che si rovescia addosso; futuro Gascoigne!
Fotografo: Voto 0, imbarazzante ed intollerabile obbliga gli sposi ad un tour de force ritraendli in ogni posizione, che neanche Schicchi..... Poi comincia a delirare su giacche lanciate in aria, non fa godere la festa agli sposi, peggiore in campo
Ubi: Voto 6, ci si attendeva qualcosa di più da lui, fa il compitino, forse frenato dal jet lag (oppure la Raffa sta riuscendo ad addomesticarlo?), spara solo qualche "utile" e "mmmhprobabile", ma non è in giornata. Fuori forma
Viafora: Voto 8 per la quantità di blasfemie che riesce ad inserire in ogni sua frase, fenomeno!
Tutto il pullman: Voto 10, divertentissimo

ma soprattutto viva gli sposi!

Da questo link arrivate alle foto del matrimonio su flickr: Foto

domenica 25 febbraio 2007

LINK PER FOTO SU FLICKR


Cliccando sul link verrete spediti su flickr a dare un'ochciata ad una serie di foto più o meno recenti così la smettete di dire che me le tengo tutte io...

A proposito, ve la ricordate questa?

Australia - An unbelievable holiday


More than one year has past from when me and Marta have come back from a one month journey in Australia, unforgettable experience in a unique land.

We have planned everything from here, starting with a 10 days visit to my dear uncles in OZ (Melbourne), from there to Adelaide and Kangaroo Island by car (Great Ocean Road) , then by plane to Alice Springs, from there by car (in the red desert) to Ayers Rock.
Then a plane took us to Sudney where we have spent 4 days.

I can say it was the most beautiful journey of my life and still I can't forget this incredible land.

I have finally met the missing part of my family. They have been so lovely and kind that I was feeling at home.
I still remember when we arrived at the airport: it was 6 am and they were all there waiting for us. Zia Adalgisa and Zio Duilio were so affectionate, that considered us like sons.
I remember everything: the big breakfasts, lunches, dinners. The nights at the casino spent with them and the nice stories about their past in Italy and the adventures in their new life.

All my cousins were great and I have to say it was the really first time I have felt the sensation of the "FAMILY" (with capital F). Domenico took us on his brand new boat, and to have a look around in Victoria, Luigi was always available for any of our needs, Bruno gave me a new hairstyle. Mariella, Tina, Louise, Amanda, Belinda, Anthony, Matthew and Julie were very kind and friendly. It was great to meet all my OZ family.
I wait for them here in Italy.
But the thought of going there for a period hasn't left my mind.

The rest of the trip was amazing. The great Ocean Road gave us unique sights on the Ocean (Just a little inconvenient of driving on the right side).
In Kangaroo Island we have seen sea lions lying on the beach at ten meters from us, kangaroos, koalas and an uncontaminated natural scenary.


The Red Center is not a trip but a spiritual experience that leaves a sign.
Looking at the sunrise on the big red rock at 5 am was the most sensational moment of the journey.

Driving in the desert was so funny.....

Sidney and Melbourne are wonderful cities, and you feel you are in a big metropolis, but lifestyle is not as phrenetic as in the big European cities. It's the perfect compromise between a big city and a good way of living. It's a widespread sensation. People saying "hallo mate" when you are walking in the street makes you feel good.

Maybe the secret is that OZ is able to preserve this lifestyle, while Europe renounced to do it. It's very difficult to enter Australia if you want to go there. They don't accept people to go there without a work and if they don't answer to specific requirements.

Europe is getting worse and worse since we are accepting an uncontrolled flux of immigration that decreases our standards of life and doesn't offer a better life to the ones who enter.

I am sure I will go back to OZ (to stay there or for another journey), since I have left there a piece of my heart.

Take a look at the photos

lunedì 19 febbraio 2007

Foto Capodanno 07

Con colpevole ritardo pubblico alcune foto (cliccando sul titolo) del capodanno 07 passato a casa Scanagatta in quel di Lusiana. Ciao a tutti.

lunedì 5 febbraio 2007

Anche gli immortali si ammalano - Grazie Juniar



Ebbene sì, ho scoperto, mio malgrado di non essere invulnerabile alla malattia come credevo e mi ritrovo quindi, carico di germi e di fazzoletti sporchi, a casa da lavoro.
Tutto sommato una situazione comoda, senza stress, una sorta di meritato riposo che il fisico impone dopo periodi di forte stress.

Probabilmente ho il tempo di raccontarvi il week end in montagna con i miei amici Jacopo "abbasso alla borghesia" Canello (nella foto) e Simone "autocelebrazione" pettenazzo.

Organizzazione canelliana del tipo "si va là, poi vediamo". Ma partiamo dall'inzio.
Novembre 06: J. Canello comincia a venir fuori con qualche sortita sulla bellezza e l'incredibile convenienza di Kranjska Gora. Sul fatto che con papà Sergiu si è trovato benissimo, che ci sono piste fantastiche, che lo skipass costa meno di 20 €, che le pensioni costano niente etc.
Bene, gli dico, OK, andiamo a vedere sta slovenia neo europea.
Passano i mesi e settimanalmente mi devo sentire ripetere una ventina di volte a serata la parola ossessionante (Kranjska Gora....Kranjska Gora....Kranjska Gora....Kranjska Gora....).
Mi dico, sarà bello!!!!!
Arriva gennaio e l'ossessione del+ piccolo dei fratelli canello si concretizza con l'organizzazione (eufemismo) del week end del 28 gennaio. Chi ha letto sopra dirà "A Kranjska!!!!".
NO!!! Quale Kraniska, il buon J. ha letto su un sito che un personaggio sconosciuto ai + ha detto che fa schifo, ma che invece Krvavec è il paradiso degli sciatori post comunisti.
Il buon canello ha persino prenotato in un non meglio specificato luogo (indicazioni "dopo S. Ambroz proseguire su strada sterrata.... per 4 km) vicino alle piste, sotto il ripetitore della TV.

A partecipare al delirio dell'anti borghese dovrebbero essere Sediur Canello, Simone Spazzolazzo, il sottoscritto e l'autorevole tour operator. Il primo, per fortuna sua, ma anche del fratello, se la cava per un impegno di lavoro e tira pacco.
Gli altri due sfortunati non sanno cosa li attende....

Entra in scena la Visin: "IN Slovenia è un altro mondo" "Lì non puliranno le strade" " Ve ne accorgerete", tutte cose che vengono snobbate....

Ritrovo alle 5.45 pm di venerdì a TV. Il buon J parte bene consigliando una strada che evita la tangenziale di Mestre, ma che impiega 1.15 h per fare 40 Km.
Partenza in ritardo, verso le 18.30. Fin qui niente di strano.

A metà strada cominciano i deliri: "La Slovenia mi incute timore", poi si esprime soddisfazione per l'esistenza di una poco borghese coda alla frontiera, si millantano qualità eccelse dei luoghi ancora prima di averli visitati, mentre si percorrono le autostrade slovene senza uno straccio di cartina.
Quando cominciano ad essere le 9 non si vede neanche un rialzo e, fatto ancora più strano, non ci sono portasci sulle auto.

A questo punto il TEOREMA CANELLO prende forma: il fatto che tutti vadano in un posto non ne certifica la bellezza, pertanto vale il viceversa: in un posto dove non va nessuno ci sono paradisi spettacolari. Dunque la totale assenza di portasci e dunque di turisti delle nevi significa che stiamo andando alla mecca degli amanti della discesa.

E a quel punto vengono paventate le immagini dantesche di individui italici in un'infinita coda nei più famosi impianti di risalita, mentre non sanno cosa si perdono a Krvavec.

Ore 9.30 un cartello (barrato) indica una stradina che devia dalla principale verso sinistra diretto a Krvavec. Non c'è anima viva. Cominciamo a salire.

J. Canello tira un sospiro di sollievo visto che aveva rischiato di prenotare un hotel a Kranji, centro mediamente popoloso collegato con impianti di risalita troppo borghesi e comodi al "famoso" comprensorio. Fortunatamente siamo ancora lontani dalla nostra meta. Dopo una serie di tornanti, la strada comincia ad essere sempre meno pulita fino a che non si individua una strada completamente innevata su cui degli autoctoni giocano con delle motoslitte.
Imbavagliando il nemico della borghesia ci fermiamo a dormire in una specie di resort dove la signora, dispiaciuta per un extra entrata ci dà una camera senza riscaldamento ma ampiamente dotata di polvere (12 €) oltre ad un ottimo gulash di tre giorni prima ed una birra locale(7€).
Va bene, se il comprensorio è così bello, si parte!!!!
Non nego che il paesaggio al risveglio non meritasse, ma quando, dopo un'ora di macchina con le catene, arriviamo in cima al monte (dove è situata la locanda che il nostra amico ha prenotato) e ci dicono che il nostro app.to è stato dato ad altri, lì canello rischia grosso.
Non importa: Piano B si scia e si torna a dormire giù.
Indossiamo gli sci (skipass 25 €) e prendiamo delle seggiovie di quelle che piacciono a J: quelle che tirano botte alle ginocchia!


Il comprensorio è un insieme di pistine ridicole cortissime e facilissime, con molti tratti non battuti, tira un vento indemoniato, gli sloveni sono peggio dei napoletani, ti passano sopra, sotto, nessuno fa la coda (solo pettenè riesce a tenerli a bada) e SONO TUTTI SLOVENI.
Impianti da terzo mondo con seggiovie da 1 persona!!!!!!!
Una cosa penosa ed il povero patavino viene insultato per tutto il tempo, mentre Spazzolazzo, con fare autocelebrativo canta in seggiovia e mentre scia cori come "PER-FOR-TU-NA-C'E'- PE-TTE-NA-ZZO" e "ale' ale' ale' simo ale'" e J sogghigna ad ogni colpo ricevuto dalle seggiovie.

La sera fortunatamente si sta a Kraniska Gora, dove una cenetta decente e una vincita al casinò addolciscono i dispiaceri.
Il giorno dopo, supperato il confine una domanda continua ad attraversare la mia mente "MA PERCHE' CAZZO DOBBIAMO ABBANDONARE LE NOSTRE STRAORDINARIE MONTAGNE PER ANDARE A REGALARE SOLDI A STI 4 SFIGATI??" Il dubbio si rafforza quando al Tarvisio con 20 € sciamo una giornata su un paio di piste molto belle, con poca e cordiale gente.

Imparerai J. Canello, imparerai!!!!! Tra l'altro sei stato obbligato a promettere che il tuo astio per la borghesia non si trasformerà in tali conseguenze. Per fortuna che non c'era Sediur, se no ti toglieva il saluto.

Comunque grazie per riuscire sempre a movimentare le nostre vacanze!!!

Con l'occasione un messaggio di solidarietà alla Sig.na Rizzo prevedendo cosa potrà accaderle nel prossimo futuro.

lunedì 8 gennaio 2007

Ma che cazzo bisogna scriverci su un blog


Boh, visto che è di moda, mi pare giusto inserirsi su sti blog. Quello che non so è che cazzo scrivere... Uno lavora 12 ore davanti ad un monitor e poi cosa fa nel suo tempo libero????
Si riconglionisce davanti ad un monitor, tv, playstation, film cinema. Se mi tolgono la corrente mi ammazzo.
Comunque bello sto blog. Ora mi metto a pensare a che cosa inserire in questi spazi. La sensazione è che tutto sia già stato scritto detto o fatto, quindi devo pensarmela bene.
Penso ad un argomento... musica.... scontato, Tv... noioso, Lavoro ..... basta, problemi esistenziali .... sono già anche troppi, fantacalcio (come il mio amico dimitri) .... non lo soffro più, viaggi..... non male.
A proposito questa foto è del mio ultimo viaggio in Australia dello scorso gennaio.
Intanto mi organizzo, poi ci sentiamo presto, ci si becca in giro per altri business


Ciao a tutti